CBD e allergie
Possiamo definire le allergie come un malfunzionamento del sistema immunitario che,tratto in inganno da sostanze – tecnicamente innocue – presenti nel nostro ambiente (pollini, peli di animale,alimenti,prodotti per l’igiene personale, fibre tessili), scatena una reazione difensiva sproporzionata.
Il sistema immunitario ipersensibile reagisce in maniera abnorme rilasciando istamine, le responsabili dei sintomi sgradevoli della reazione allergica (irritazioni del naso e degli occhi, febbre da fieno, starnuti, tosse, costipazione, diarrea, dermatiti, infiammazioni della pelle etc..
La terapia più comune per le allergie è l’assunzione di antistaminici che se da un lato tengono sotto controllo la produzione di istamina da parte dell’organismo, dall’altro presentano una serie di effetti collaterali negativi, quali estrema stanchezza, intontimento e sonnolenza, nausea e problemi visivi.
Anche gli spray nasali, fondamentali nelle fasi acute possono portare a danni permanenti della mucosa nasale (come rinite iatrogena o medicamentosa), o addirittura a problemi sistemici dell’apparato cardio-circolatorio.
Ecco quindi che l’olio di CBD, stimolando il Sistema Endocannabinoide si rivela molto utile anche in caso di allergie esplicando molteplici funzioni:
- Supporta il sistema immunitario grazie alle sue proprietà immunomodulatrici, è in grado di regolarne “l’iperattività”;
- E’ un antinfiammatorio: il CBD sopprime il rilascio delle sostanze antinfiammatorie come le istamine
- Possiede un effetto antimicrobico: molti soggetti allergici presentano problemi a livello cutaneo, dall’eczema al prurito, talvolta associati al dolore. Il CBD aiuta le aree interessate a guarire più rapidamente ripristinando una barriera cutanea sana che a sua volta preserva l’organismo dagli allergeni presenti nell’ambiente;
- ha un’azione calmante: le allergie prolungate sono un evento stressante e ansiogeno, in grado di influire negativamente sull’equilibrio psico-fisico, l’umore e la qualità del sonno . Grazie all’assunzione di CBD i livelli di serotonina aumentano, ripristinando il benessere e il sonno ristoratore, il che rende l’organismo più resistente allo stress.