CBD e dolore mestruale

Il CBD è un antidolorifico naturale e sicuro che può essere molto efficace nel ridurre il dolore causato dal ciclo mestruale.

 

Le mestruazioni dolorose, in assenza di specifiche patologie della zona pelvica sono definite dismenorrea primaria e affligono il 75% delle donne, il 10% delle quali soffre di dolori talmente invalidanti da compromettere in toto qualunque attività quotidiana (lavoro/studio, sport, riposo).

La dismenorrea primaria si presenta con dolori più o meno intensi al basso ventre, alla zona lombare, mal di testa, dolori e debolezza muscolare diffusa, irritabilità, nervosismo e stanchezza.

Le cause vanno ricercate nell’azione delle prostaglandine che inducono l’utero a contrarsi per espellere l’endometrio (il rivestimento interno dell’utero, vascolarizzato durante la prima fase del ciclo per accogliere la cellula uovo in caso di fecondazione).

Ecco quindi che un eccesso di produzione di prostaglandine – le cui cause non sono ancora note – può provocare dolori così forti da produrre anche una reazione vagale (vomito e/o svenimento).

Anche senza arrivare a queste manifestazioni estreme, il dolore mestruale – spesso sottovalutato e visto come una condizione naturale e scontata nell’immaginario comune – può essere intenso e prolungato nel tempo, perdurando anche per giorni. E tutti i mesi. Per anni ed anni.

 

A questo aggiungiamo la sensibile alterazione umorale: abbassamento del tono dell’umore, tristezza, ansia diffusa e disagio.

L’azione antidolorifica del CBD sui dolori mestruali

Il cannabidiolo contenuto nell’olio di CBD è un principio attivo assolutamente sicuro, non psicotropo che a partire dagli anni ’90 è sempre più utilizzato per la gestione di molte forme di dolore, fra cui quello neuropatico e quello cronico. Numerosi studi scientifici ne evidenziano l ‘efficacia, la sicurezza e l’atossicità.

 

 

In particolar modo, 3 sono le azioni del CBD specifiche sui dolori mestruali:

1) Come detto, alla base del dolore provocato dalle mestruazioni ci sono le prostaglandine, il cui picco proprio nei giorni del flusso mestruale, provoca contrazioni dolorose, crampi, infiammazione, sanguinamento e dolore.Con il sopraggiungere del dolore,è comune ricorrere a ibuprofene o ai FANS( farmaci antinfiammatori non steroide) che agiscono inibendo l’enzima responsabile della produzione di prostaglandine (COX-2).Sfortunatamente però i FANS hanno effetti collaterali gastrointestinali anche gravi che peggiorano con l’assunzione degli stessi per più giorni (come nel caso dei dolori mestruali).

In maniera simile ai FANS – anche il CBD inibisce l’enzima produttore di prostaglandine responsabili dello stato infiammatorio/doloroso ma- a differenza dei FANS – il CBD inibisce preferibilmente la COX-2 rispetto alla COX-1, il che significa che i suoi benefici antinfiammatori non hanno effetti collaterali gastrointestinali. Diminuendo i livelli di prostaglandine durante le mestruazioni, è possibile ridurre l’infiammazione, il dolore e i crampi.

 

2) l’olio di CBD rilassa la muscolatura diminuendo l’intensita’ delle contrazioni, il dolore e i crampi.

 

3) Contemporaneamente agisce sulle altre problematiche legate al ciclo quali l’irritabilità, il basso tono dell’umore e l’ansia. Grazie all’interazione del CBD col sistema endocannabinoide aumentano i livelli di serotonina – il neurotrasmettitore del benessere, chiamata anche “l’ormone della felicità” –