CBD e diabete

Il diabete è una malattia metabolica cronica, caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue, causati da un’alterata quantità o funzionalità dell’insulina, l’ormone che permette al glucosio di essere scisso e metabolizzato dalle cellule. Negli individui affetti da diabete questo meccanismo non funziona come dovrebbe e il glucosio si accumula nel sangue (glicemia alta) producendo gravi rischi per tutti gli apparati dell’organismo, specialmente per il sistema cardio-vascolare, il fegato e i reni.

 

Il diabete si distingue in due tipologie:

Diabete di tipo I: il pancreas non produce insulina a causa della distruzione delle cellule che la producono. Ciò rende necessario ricorrere ad iniezioni giornaliere di insulina, per tutta la vita.
Diabete di tipo II: il pancreas produce insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono a utilizzarla. Il rischio di sviluppare questa malattia può essere legato alla presenza di obesità e alla mancanza di esercizio fisico.
Come hanno dimostrato diversi studi condotti in laboratorio e soprattutto una ricerca clinica pubblicata su The American Journal of Medicine, che ha coinvolto quasi 5 mila persone affette da diabete mellito, l’olio di CBD è in grado di:

  1. Migliorare la gestione della glicemia;
  2. Ridurre l’infiammazione arteriosa;
  3. Migliorare la neuropatia;
  4. Abbassare la pressione sanguigna;

5) Diminuire la quantità di mediatori infiammatori nelle isole pancreatiche evitandone la distruzione;

6) Diminuire la resistenza all’insulina, fondamentale per il diabete di tipo II e come forma di prevenzione dello stesso;

7) Ridurre il senso di fame e la necessità di mangiare, quindi prevenire/curare l’obesità, uno dei maggiori fattori di rischio per il diabete di tipo II

Tutte queste evidenze indicano che possiamo veramente considerare l’olio di CBD come una risorsa degna di nota da affiancare alle cure convenzionali per il diabete, in grado di aumentarne l’efficacia e portare ulteriori benefici.